Occhi puntati sulla Federal Reserve che nella prossima settimana vedrà la sua prossima riunione fissata tra martedì e mercoledì, giornata in cui ci saranno le comunicazioni per le prossime decisioni sulle politiche monetarie. Uno sguardo andrebbe anche alla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della BoJ, soprattutto in virtù del momento delicato che sta attraversando lo yen.
Ma sull’agenda degli investitori un altro appuntamento è cerchiato in rosso, quello di venerdì con i dati sull’occupazione forniti dal Dipartimento del Lavoro statunitense.
Per quanto riguarda l’agenda dei dati macro tout court, la settimana si aprirà con i numeri di aprile dei prezzi al consumo di Spagna e Germania. Dall’Eurozona, invece, l’attesa è per la fiducia di imprese e consumatori, sempre di aprile. Sul fronte delle trimestrali i numeri di SoFi Technologies e Domino’s Pizza previsti per lunedì.
Guardando a martedì per le trimestrali l’attesa è per quelle di McDonald’s, Amazon e Starbucks. Nella stessa giornata, particolarmente densa di impegni, ci saranno anche i dati sul tasso di disoccupazione nipponica di marzo, il PIL sia dell’intera Eurozona che quello spagnolo, italiano, tedesco e francese del primo trimestre dell’anno. Sempre restando in Francia, sono previsti in arrivo i dati di marzo sui prezzi alla produzione di marzo, e al consumo, di aprile. Ma i prezzi al consumo vedranno anche l’Italia in campo e, più in generale, dell’Eurozona.
Mercoledì, a causa della festa internazionale del Lavoro, molte piazze saranno chiuse, compresa quella italiana. Ricco, però, il carnet dei mercati anglosassoni e statunitensi. In Gran Bretagna, infatti, è prevista la pubblicazione di alcuni dati come quello dell’indice nazionale dei prezzi delle case di aprile e quello del settore manifatturiero dello stesso mese oltre al dato settimanale sulle domande di mutui.
Dagli USA, oltre all’indice ISM manifatturiero, sarà la volta della pubblicazione del dato ADP con la variazione dell’occupazione non agricola, e quello delle scorte settimanali di greggio. Sul fronte delle trimestrali sarà la volta di CVS e Pfizer mentre giovedì la star sarà Apple.
Arrivando appunto a giovedì, da segnalare il dato sul taglio dei posti di lavoro in USA e, sempre per quanto riguarda l’economia a stelle e strisce, il dato sull’import/export e le richieste settimanali sui sussidi di disoccupazione.
Come detto venerdì arriverà sul tavolo degli analisti il report sull’occupazione con i dati forniti dal governo a stelle e strisce, dati che potrebbero aiutare Wall Street ad avere una migliore lettura dello stato dell’economia. Ma guardando alla realtà europea, si distingue l’appuntamento con il dato di marzo sul tasso di disoccupazione mensile (Italia compresa) .