Sono 27.756 le imprese attive in Liguria, occupano in totale 278.107 dipendenti e generano 13 miliardi e 412 milioni di valore aggiunto.
E’ il settore agroalimentare con 6.235 imprese, 52.002 addetti e un valore aggiunto di due miliardi e 14 milioni quello con il maggior numero di aziende attive in Liguria, seguito da turismo e tempo libero con 4.099 imprese, 45.323 addetti e 515 milioni di valore aggiunto generato e dall’edilizia con 3.752 imprese, 30.617 occupati, un miliardo e 777 milioni di valore aggiunto.
Di questo parla il censimento permanente dell’Istat riferito al monto delle imprese con almeno tre dipendenti nel 2022, che analizza i dati delle filiere produttive sul territorio nell’anno precedente.
Il settore al quarto posto in Liguria per numero di imprese riguarda la logistica: i mezzi di trasporto su gomma con 2.432 aziende, 27.658 occupati e un valore aggiunto generato di un miliardo e 566 milioni, seguito dall’arredamento per casa e ufficio con 1.907 imprese, 14.381 addetti e 531 milioni di valore aggiunto, dalle apparecchiature elettriche o elettroniche a uso domestico con 1.753 imprese, 12.656 addetti e 527 milioni di valore aggiunto, dall’utensileria e minuteria non elettrica, a uso domestico, industriale e professionale con 1.621 imprese, 12.265 dipendenti e 500 milioni di valore aggiunto.
«Questi dati confermano la crescita dell’economia ligure, che anche nel 2023 ha visto aumentare il Pil, gli occupati, il reddito pro capite, l’export, il numero delle partite iva, gli investimenti pubblici – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Allo stesso tempo, nella nostra regione sono calati la cassa integrazione, i disoccupati e i Neet, i giovani che non studiano e non lavorano.
Bene in particolare i numeri di agroalimentare e turismo, due settori su cui stiamo puntando molto e che ci stanno restituendo grandi soddisfazioni con oltre 16 milioni di presenze registrate lo scorso anno, anche grazie alle campagne di promozione che abbiamo messo in campo, legate proprio all’agroalimentare».
«Un’analisi che fotografa la portata complessiva dell’economia ligure: le oltre 27 mila imprese liguri generano più di 278 mila posti di lavoro e 13,4 miliardi di euro di valore aggiunto.
Numeri importanti in cui assumono un peso maggiore i settori dell’agroalimentare (oltre 6 mila imprese), del turismo e del tempo libero (circa 4 mila), dell’edilizia (più di 3700) e della logistica (quasi 2500).
Senza dimenticare la vocazione industriale che ancora oggi rappresenta un pilastro imprescindibile della nostra economia, oltreché un importante presidio occupazionale, che intendiamo salvaguardare e sviluppare verso nuovi scenari futuri – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana – Regione Liguria, in continuità con quanto fatto in questi anni, continuerà a difendere le competenze del nostro tessuto economico e accelerare la crescita di quei settori che più di altri potranno vederci protagonisti nel prossimo futuro».