Il distributore alimentare Sysco non rispetta le stime di vendita trimestrali a causa della spesa debole per il caro-vita. Sebbene i vincoli della catena di approvvigionamento e i costi dei fattori produttivi si siano leggermente allentati, sono infatti ancora evidenti costi elevati per prodotti come carne fresca, frutti di mare e latticini. In particolare le vendite nette trimestrali della società sono aumentate del 2,7% su base annua arrivando a 19,38 miliardi di dollari, mancando le stime LSEG di 19,73 miliardi di dollari.
I suoi margini lordi per il trimestre terminato il 30 marzo sono aumentati di 44 punti base al 18,6%. Escludendo le voci, Sysco ha guadagnato 96 centesimi per azione, al di sopra delle stime medie degli analisti di 95 centesimi.
Sysco è il più grande distributore alimentare a livello mondiale; ha più di 600.000 clienti in una vasta gamma di settori. Anche la consulenza gestionale è parte integrante dei loro servizi. L’azienda gestisce circa 330 strutture di distribuzione in tutto il mondo; fornendo servizi in oltre 90 paesi. L’azienda è stata fondata nel 1969 da Herbert Irving