Il Bitcoin è scivolato di quasi il 6% oggi, registrando la peggiore performance mensile ad aprile dalla fine del 2022, poiché gli investitori hanno ritirato denaro dalle criptovalute prima della decisione di stasera da parte della Federal Reserve. In particolare la moneta virtuale più famosa al mondo è crollata del 5,6%, toccando il minimo dalla fine di febbraio. L’ultimo calo era del 4,8% a 57.001 dollari, mentre le perdite dell’ether sono state più modeste, in calo del 3,6% a 2.857 dollari, anch’esse ai minimi da febbraio.
Il prezzo del bitcoin è ora inferiore del 22% al record di marzo di 73.803 dollari, mettendolo tecnicamente in un mercato ribassista. Ma è ancora in crescita del 35% quest’anno. Il valore è crollato di quasi il 16% ad aprile.
Sul fronte macro, non si prevede che il Federal Open Market Committee (FOMC) apporterà alcuna modifica ai tassi di interesse, ma tra gli investitori si sta diffondendo l’opinione che la banca centrale potrebbe non tagliare affatto i tassi quest’anno, dando un duro colpo agli asset sensibili al tasso come criptovalute, azioni e obbligazioni dei mercati emergenti o anche materie prime.