Buone notizie sul fronte economico per ArcelorMittal. Il secondo produttore di acciaio al mondo è tornato in utile nel primo trimestre del 2024 per 938 milioni di dollari, grazie al miglioramento dei volumi e alla ripresa dei prezzi, dopo la perdita netta di tre miliardi di dollari registrata nel quarto trimestre 2023. Tuttavia, rispetto a un anno fa, l’utile è risultato in calo del 14,4% a 1,096 miliardi. La crescita nel trimestre è stata trainata principalmente dal miglioramento dei risultati in Nord America, Brasile, Europa, India e dalle sue joint venture, compensati da risultati inferiori nel segmento minerario, ha affermato la società.
L’EBITDA del primo trimestre è stato di 1,96 miliardi di dollari, superiore alla media prevista in un sondaggio aziendale di 1,81 miliardi di dollari, ma inferiore a quella dell’anno precedente. I ricavi sono scesi del 12% a 16,282 miliardi di dollari, contro 18,5 miliardi dei primi tre mesi del 2023. Le consegne sono state pari a 13,5 milioni di tonnellate, quando nel primo trimestre 2023 erano state di 14,5 milioni, mentre nel quarto trimestre 2023 sono state di 13,3 milioni. Il free cash flow è stato negativo per 1,4 miliardi di dollari, a causa di 1,7 miliardi di investimenti in capitale circolante e capex per 1,2 miliardi.
La società ha ribadito che si aspetta che la domanda globale di acciaio al di fuori della Cina cresca del 3-4% quest’anno.