La compagnia di assicurazioni sanitarie Cigna Group ha aumentato le previsioni sui profitti annuali, poiché i costi medici inferiori alle attese e la forza della sua unità di gestione dei benefici farmaceutici l’hanno aiutata a superare le stime sugli utili del primo trimestre.
La società prevede ora un utile rettificato di almeno 28,40 dollari per azione nel 2024, in aumento di 15 centesimi rispetto alla previsione precedente.
L’aumento previsto di Cigna è in contrasto con CVS Health che ha tagliato le sue previsioni sugli utili annuali, citando costi medici più elevati, in particolare per i suoi piani Medicare Advantage (MA) per gli adulti di età pari o superiore a 65 anni.
La forte domanda di procedure mediche ritardate durante la pandemia di Covid, soprattutto da parte degli anziani, ha comportato un aumento dei costi per assicuratori come CVS, UnitedHealth e Humana.
UnitedHealth e Humana sono tra i maggiori attori nel mercato MA, rispetto a Cigna, che ha una presenza molto più piccola ed è in procinto di cedere la propria attività Medicare. La vendita dell’unità MA di Cigna a Health Care Service Corp rimane sulla buona strada e dovrebbe concludersi nel primo trimestre del 2025, ha affermato la società.
Il rapporto relativo alle cure mediche di Cigna, la percentuale dei premi spesi per le cure mediche, è stato pari al 79,9% per il primo trimestre, al di sotto delle stime LSEG dell’81,87%. Prezzi più alti per alcuni dei suoi piani assicurativi commerciali hanno aiutato a tenere sotto controllo i costi, ha affermato Cigna. Le vendite rettificate nella sua unità di gestione dei benefici farmaceutici (PBM), Evernorth, sono aumentate di quasi il 28% a 46,23 miliardi di dollari nel trimestre in esame.
Secondo i dati LSEG, l’utile trimestrale della società con sede a Bloomfield, nel Connecticut, è aumentato del 19,6% a 6,47 dollari per azione, superando la stima media degli analisti di 6,22 dollari.