Non arrivano buone notizie sul fronte economico in Italia, soprattutto perché risulta perdere vigore il settore edile. Dopo sei mesi consecutivi di crescita l’indice principale Pmi di aprile è sceso a 48,5 dai 50,3 punti di marzo, entrando quindi in contrazione.
Il dato è infatti inferiore alla soglia critica dei 50 punti che fa da spartacque tra contrazione (valori al di sotto) ed espansione (valori al di sopra).
Il comparto archivia così lo scatto di crescita che andava avanti da settembre scorso.
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