Bilancio contrastato per Prysmian. I ricavi sono scesi del 5,6% a 3,687 miliardi di euro (da 3,992 miliardi) nel primo trimestre. Meno pesante l’impatto sulla marginalità: l’ebitda adjusted si è attestato a 412 milioni (-3,5% dai 427 milioni dell’anno scorso). Resiste, invece, l’utile che, anzi, viene ritoccato verso l’alto: da 182 a 185 milioni di euro.
Forte generazione di cassa nel primo trimestre, cresciuta anno su anno del 42,3% a 827 milioni. Un fattore che consente una discesa altrettanto marcata dell’indebitamento finanziario da 2,07 miliardi a 1,69 miliardi.
Per il 2024 l’azienda conferma di prevedere un Adjusted Ebitda nell’intervallo tra 1.575 e 1.675 milioni di euro e un Free Cash Flow tra 675 e 775 milioni, oltre a una riduzione delle emissioni di gas serra Scope 1&2 del 36% e Scope 3 del 13% rispetto al 2019.
«Prysmian ha avuto un solido inizio di 2024. I risultati del primo trimestre evidenziano un’eccelente redditività, trainata dalla solida performance dei segmenti Power Grid e Transmission, mentre il portafoglio ordini si è attestato a oltre 18 miliardi – ha commentato l’ad Massimo Battaini. – Questi risultati dimostrano come l’impegno di Prysmian nell’accelerare la transizione energetica a livello globale, unitamente a soluzioni che soddisfano i più elevati standard ambientali, stiano continuando a dare risultati positivi. Nel mio primo anno come CEO di Prysmian, abbiamo anche annunciato l’acquisizione di Encore Wire. Questa operazione rappresenta un’opportunità unica per continuare a crescere e rafforzare la nostra posizione in Nord America, migliorare la diversificazione del nostro business e creare valore per tutti gli stakeholder».
«Dopo la pubblicazione dei risultati del Q1 2024, il titolo Prysmian sta registrando il favore dei mercati, per la terza trimestrale consecutiva, registrando un progresso di poco meno il 2% e scambiando su nuovi massimi storici. Il rapporto P/E NTM, che si posiziona una deviazione standard sopra la media decennale, e la distanza del prezzo azionario dalla media mobile a 200 giorni (+32%) riflettono, su quest’ultimo punto, un marcato ottimismo del mercato, non osservato dall’inizio del 2021. Questo suggerisce elevate aspettative sulla performance futura di Prysmian – commenta Gabriel Debach, market analyst di eToro. – Pertanto, nonostante il rallentamento dei ricavi nel Q1 2024, le solide performance in termini di crescita dei margini e di EBITDA, l’ottimizzazione del capitale circolante, la generazione di cassa e la riduzione del debito posizionano Prysmian in modo ottimale per sfruttare le opportunità future».