L’azienda di telecomunicazioni spagnola Telefonica ha registrato un utile di 532 milioni di euro nel primo trimestre dell’anno, con un aumento del 79 per cento rispetto ai 298 milioni di euro dello stesso periodo del 2023.
Il fatturato di Telefonica tra gennaio e marzo 2024 è stato di 10,1 miliardi di euro, lo 0,9 per cento in più del primo trimestre 2023. Un aumento che l’azienda ha attribuito alla spinta delle vendite di servizi. Il margine operativo lordo è stato di 3,2 miliardi di euro, l’1,9 per cento in più rispetto ai 3,1 miliardi del primo trimestre 2023.
La compagnia di telecomunicazioni spagnola opera principalmente in Spagna e America Latina, è una delle più grandi società mondiali di telecomunicazioni fissa e mobile, quarta in termini di numero di clienti e quinta nel valore di mercato totale. Fondata nel 1924, Telefónica era il solo operatore telefonico in Spagna fino alla liberalizzazione del mercato avvenuta nel 1997, e nel 2004 aveva ancora una posizione dominante con oltre il 75% del mercato. E’ membro dell’Istituto europeo per le norme di telecomunicazione.
E’ stata fondata a Madrid il 19 aprile del 1924, durante la dittatura di Miguel Primo de Rivera, con la ragione sociale Compagnia Telefonica Nazionale della Spagna. La sede legale era a Madrid, in avenida de Conde de Peñalver (la odierna Gran Vía), al numero 5; il capitale sociale era di un milione di pesetas, suddiviso induemila azioni ordinarie del valore nominale di 500 pesetas. La compagnia aveva il monopolio del servizio telefonico in Spagna ed il principale azionista era la società americana ITT.
Nel 1945, lo Stato spagnolo, quando era capo dello stato Francisco Franco, acquisì per legge il controllo della compagnia telefonica con una quota del 79,6%. La partecipazione venne diluita in conseguenza di un aumento di capitale nel 1967. La sua privatizzazione totale si è svolta attraverso due offerte pubbliche nel 1995 – sotto il governo di Felipe González- e nel 1999, sotto il governo di José María Aznar.
Da allora, Telefónica è diventata una delle più grandi società telefoniche. Nel 1990 cambiò il suo nome in Telefónica SA e ha creato una filiale denominata Telefónica España, che ha rilevato le sue operazioni e delle attività in Spagna. Più tardi entrò a far parte di Telefónica Internacional e non era fusa con esso. In seguito della liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni in Europa, Telefónica ha dovuto affrontare una maggiore concorrenza in Spagna, a perdere il monopolio di cui godeva, anche se rimane l’azienda leader nel paese per numero di clienti e della fatturazione.
In Spagna, il gruppo ha oltre 80 anni di esperienza dalla sua creazione nel 1924 come una società pubblica, che serve più di 47.200.000 clienti a fine settembre 2008. In America Latina, l’azienda serve più di 153.100 clienti al 30 settembre 2008, ed è l’operatore leader in Argentina, Cile, Perù e ha attività significative in Brasile, Colombia, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Messico, Marocco, Nicaragua, Panama, Porto Rico, Uruguay e Venezuela. In Europa, l’azienda ha una presenza, oltre alla Spagna, nel Regno Unito, Irlanda, Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia.
Il gruppo occupa la quarta posizione nella capitalizzazione di mercato globale delle telecomunicazioni come il primo operatore europeo integrato e il terzo nel Eurostoxx, composto dalle principali aziende in Europa il 30 settembre 2008. Il gruppo è quotato anche all’estero, e ha più di 1,5 milioni di azionisti come record separati sia per gli individui e persone giuridiche.