Nelle filiere industriali europee la situazione di incertezza è terrificante, avverte il presidente della Piccola Industria di Confindustria, dal Forum annuale a Napoli.
«O c’è una istituzione europea consapevole che queste transizioni stanno creando attriti, blocchi, e quindi va a sbloccare questo meccanismo, e si può riprendere a fare investimenti, si congela tutto, non si supera un congelamento che ha fatto perdere all’Europa tecnologie che sono state sviluppate da altre parti, perchè non ci sono stati investimenti – sottolinea il leader delle piccole e medie di Confindustria in un confronto con le confindustrie tedesche Bdi e francese Medef, in vista del voto per le europee – In Europa non c’è un altro appello, ci sono queste elezioni», avverte.
«Come sindacato dobbiamo farci sentire in modo molto chiaro. Si costituirà una nuova Commissione, non sappiamo come sarà, ma è il momento giusto per muoversi. Va superata una situazione in Europa di bassa attenzione sulla competitività», sottolinea Bertram Kawlath per la Bdi
Fabrice Le Saché per Medef e BusinessEurope sottolinea come «le confindustrie italiana, tedesca e francese, insieme, con un confronto come il Forum della Piccola Industria a Napoli, puntano su “una Europa di progetti, una Europa concreta. Non siamo spettatori: siamo il sindacato delle imprese, dobbiamo fare una azione per cambiare le cose che non ci piacciono.
Stiamo morendo lentamente perchè non comprendiamo che Usa e Cina vanno più veloce, nel confronto restiamo indietro – E condivide e rilancia l’allarme della Piccola Industria di Confindustria – la transizione non si va senza denaro, servono investimenti».