L’utile rettificato del primo trimestre di Bayer risulta in calo. Gli utili trimestrali della società prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA), rettificati per elementi una tantum, sono scesi dell’1,3% a 4,41 miliardi di euro (4,76 miliardi di dollari), al di sopra della stima media degli analisti di 4,15 miliardi di euro pubblicata sul sito web della società. La Divisione Farmaceutica ha registrato guadagni in termini di crescita e redditività e la Divisione Crop Science ha sovraperformato in un mercato difficile, si legge in una nota.
Il gruppo ha inoltre abbassato le previsioni sugli utili per l’intero anno, citando gli effetti valutari negativi. Prevede un dato compreso tra 10,2 e 10,8 miliardi di euro nel 2024, rispetto a un precedente intervallo obiettivo compreso tra 10,4 e 11 miliardi di euro. Sarebbero in calo rispetto agli 11,7 miliardi del 2023.
Bayer ha tagliato l’equivalente di 1.500 posti di lavoro a tempo pieno durante il primo trimestre. L’azienda, che alla fine del 2023 contava quasi 100.000 dipendenti, non ha pubblicato alcun obiettivo di riduzione dei posti di lavoro, affermando che solo i tagli saranno significativi.
La Bayer è una delle principali multinazionali farmaceutiche a livello mondiale con sede a Leverkusen, in Germania. Tra i medicinali più rappresentativi dell’azienda figura l’aspirina, uno dei farmaci più diffusi.