Conti solidi per Fincantieri che registra nel primo trimestre ricavi stabili a 1,8 miliardi (+0,2% rispetto allo stesso periodo del 2023), ebitda pari a 100 milioni, in aumento di circa il 16% sull’anno prima, e un ebitda margin al 5,7%, con un significativo miglioramento rispetto al 4,9% del primo trimestre 2023 e al 5,2% di fine 2023. A fine marzo l’indebitamento finanziario netto ammonta a 2,413 miliardi, mentre sul fronte degli ordini il carico di lavoro complessivo ha raggiunto livelli record ed è pari a 39,3 miliardi di euro, circa 5,1 volte i ricavi realizzati nel corso del 2023.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2024, che confermano e migliorano l’ottima performance dello scorso anno sia in termini economici, finanziari e commerciali – ha detto l’ad Pierroberto Folgiero. – Gli ordini dei primi mesi dell’anno hanno visto un’ulteriore conferma della robusta crescita della domanda sia nel settore civile che militare in cui abbiamo aperto il mercato del sud est asiatico che, insieme al Medio Oriente, costituiva un obiettivo strategico del piano industriale. L’aumento del 16% dell’ebitda in valore assoluto e il significativo miglioramento della marginalità percentuale, in crescita di 0,8 punti rispetto al primo trimestre 2023, testimoniano l’efficacia delle azioni previste nel piano industriale volte ad aumentare organicamente la profittabilità».
Confermata la guidance 2024 che stima i ricavi in crescita del 4,5% a 8 miliardi e il margine ebitda intorno al 6%, un punto percentuale in più rispetto al 2023.
Fincantieri S.p.A. è un’azienda pubblica italiana operante nel settore della cantieristica navale ed è il più importante gruppo navale d’Europa. Già di proprietà dell’IRI fin dalla sua fondazione, è oggi controllata 71,3% da Cdp Industria, finanziaria di Cassa Depositi e Prestiti.