L’utile del primo trimestre del fornitore di Apple Foxconn aumenta del 72% grazie alla alla forte domanda di server AI ma non rispetta le previsioni. In particolare la società taiwanese, il più grande produttore mondiale di elettronica a contratto, ha dichiarato che i profitti sono saliti a 22,01 miliardi di dollari taiwanesi rispetto ai 12,8 miliardi di dollari taiwanesi dello stesso periodo dell’anno precedente, mentre gli analisti si aspettavano un dato a 29,31 miliardi di dollari taiwanesi.
Sempre nel primo trimestre l’elettronica di consumo, compresi gli smartphone, ha rappresentato il 48% dei ricavi, mentre i prodotti cloud e di rete, inclusi i server, hanno contribuito per il 28%.
Foxconn ha affermato di aspettarsi che i ricavi per il secondo trimestre crescano in modo significativo rispetto all’anno precedente, sostanzialmente in linea con le previsioni precedenti, con i ricavi per l’elettronica dei computer intelligenti che probabilmente saranno stabili.
Le azioni di Foxconn sono aumentate del 65% finora quest’anno, guidate dalle rosee prospettive dell’IA, superando di gran lunga il guadagno del 17% per il mercato più ampio.
Ricordiamo che Foxconn International Holdings Ltd è una azienda multinazionale taiwanese. È la più grande produttrice di componenti elettrici ed elettronici per gli OEM in tutto il mondo e produce principalmente su contratto ad altre aziende tra le quali Amazon, Apple, Nokia, HP. Foxconn ha impianti produttivi in Asia, Europa e America Latina, dove assembla circa il 40 percento dei prodotti di elettronica di consumo del mondo.