La banca centrale del Brasile si è pienamente impegnata a raggiungere l’obiettivo di inflazione del 3% nel breve termine. E’ quanto ha riferito oggi il governatore dell’ente Roberto Campos Neto. Intervenendo ad un evento ospitato dalla banca centrale, ha sottolineato che l’autorità “non esiterà a mantenere il suo impegno per raggiungere l’obiettivo di inflazione e comprende il ruolo fondamentale delle aspettative nella dinamica dell’inflazione“.
All’inizio del mese di maggio la banca centrale brasiliana aveva tagliato i tassi di 25 punti base, portandoli al 10,5% dopo i precedenti sei tagli consecutivi di 50 punti base.
Il Brasile ha chiuso il 2023 come nona economia del mondo. Lo ha riferito l’agenzia di valutazione del rischio Austin Ratings secondo cui il risultato si deve all’inattesa crescita del prodotto interno lordo (Pil) a +2,9%. E’ un paese ricco di risorse minerarie che alimentano un’importante industria estrattiva. La risorsa principale del settore è il ferro, del quale il paese è il secondo produttore del mondo. Più tradizionale è l’estrazione di minerali preziosi, quali oro, argento e diamanti.