Bilancio in calo per Interpump che chiude il primo trimestre con un utile netto consolidato di 67,6 milioni di euro, in calo del 21,5% su anno, mentre le vendite nette si attestano a 545,9 milioni, segnando una diminuzione del 7,8%. Giù anche l’ebitda che scende a 127,4 milioni dai 149,6 milioni registrati in 2023, mentre l’ebit ammonta a 99,8 milioni (124,6 milioni in 2023).
Il free cash flow è più che raddoppiato passando dai 14,1 milioni ai 34,2 milioni. Al 31 marzo la posizione finanziaria netta scende a 452,8 milioni rispetto ai 486,5 milioni al 31 dicembre 2023.
Gli investimenti sono stati pari a 39,5 milioni mentre 3,1 milioni sono stati dedicati all’acquisto di partecipazioni.
Secondo il management il 2024 potrà chiudersi in una forchetta compresa tra +1 e -5% per quanto attiene al fatturato, mentre per l’ebitda margin la fascia probabile oscillerà intorno al 23,5%.
Ricordiamo che Interpump Group S.p.A. è un’azienda italiana specializzata nella produzione di pompe ad alta ed altissima pressione ad acqua ed uno dei principali gruppi mondiali nel settore oleodinamico. È quotata alla Borsa Italiana negli indici FTSE MIB e FTSE Italia STAR della Borsa di Milano.