L’aula del Senato ha approvato la fiducia chiesta dal governo sul Dl superbonus nel testo modificato in commissione Finanze, dando così il via libera al provvedimento. La fiducia ha ricevuto 101 voti a favore, 64 contrari e nessun astenuto. Il Dl, che deve essere convertito in legge entro il 28 maggio, passa all’esame della Camera.
Nell’ aula, praticamente deserta, dalle 8.30 sono cominciate le dichiarazioni di voto e poi la chiama dei senatori per il voto di fiducia chiesto dal governo.
Sembravano archiviate le tensioni registrate in commissione Finanze del Senato, con Italia viva che correva in soccorso della maggioranza dopo l’aut-aut di Forza Italia. Lo slittamento della sugar tax al prossimo anno era stato letto proprio da Tajani come un successo che poteva aiutare la digestione della retroattività della norma sul Superbonus. Poi Forza Italia ha disertato il voto finale in commissione e il vicepremier Antonio Tajani è tornato a difendere la battaglia di principio di contestare proprio la retroattività della norma.
Il decreto, che deve essere convertito in legge entro il 28 maggio, passa all’esame della Camera. La Lega risponde in modo diretto e lancia una frecciatina ai compagni di banco di Forza Italia: “Nonostante FI andati avanti“.
Il Pd e M5S contro Italia Viva: “Siete la stampella del Governo“, dopo il voto in soccorso del decreto ieri pomeriggio in Commissione da parte del partito di Renzi.