Il Giappone e l’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) intendono creare la prima strategia congiunta provvisoria fino al 2035 sulla produzione e la vendita di automobili all’interno del blocco del Sud-Est asiatico con l’obiettivo mirato di contrastare la crescente presenza della Cina nel mercato dei veicoli elettrici. E’ quanto ha riportato oggi il quotidiano Nikkei.
Si prevede che la strategia congiunta comporterà la cooperazione nella formazione del personale, nella decarbonizzazione della produzione, nell’approvvigionamento di risorse minerarie e negli investimenti in campi di prossima generazione come i biocarburanti. Per fare questo il Giappone intende sfruttare i 140 miliardi di yen (899,51 milioni di dollari) che il suo Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria ha assicurato nel bilancio per l’assistenza al Sud del mondo.
I ministri dell’economia del Giappone e dei membri dell’ASEAN si incontreranno già nel prossimo settembre per definire il tutto.