L’economia del Kenya ha accelerato al ritmo più rapido degli ultimi due anni, in linea con le stime del governo, soprattutto grazie alla ripresa del settore agricolo. In particolare secondo l’Ufficio nazionale di statistica del Paese il Pil è cresciuto del 5,6% nel 2023, rispetto al 4,9% rivisto di un anno prima.
L’agricoltura, che rappresenta circa un quarto della produzione, è aumentata del 6,5% ma la produzione di quest’anno sarà compromessa dalle inondazioni che colpiscono tutta la nazione.
Il Kenya è la principale economia dell’East Africa e uno dei più importanti mercati dell’Africa Sub-Sahariana. Da quasi 10 anni l’economia del Paese registra costanti tassi di crescita che oscillano tra il 4 e il 6%, fatta salva la parentesi del COVID. Il Kenya ha dato prova di grande “resilienza” durante la pandemia, con un importante rimbalzo al 7,5% per cento nel 2021, rispetto al – 0,2% del 2020. A guidare la ripresa è stato il settore dei servizi, che di per sé rappresenta oltre il 50% del PIL. La spina dorsale dell’economia keniana resta il settore agricolo. Il 65% dell’export del Kenya deriva infatti da tale settore, che alterna livelli produttivi elevati all’interno di alcune grandi aziende e piantagioni ma che, per tanta parte, appare ancora improntato alla sussistenza familiare o della comunità, dove si registrano scarsi livelli di tecnologia, bassa produttività e totale dipendenza dalle piogge.