Dati contrastanti giungono dal fronte macro-economico tedesco. Ad aprile in Germania i prezzi alla produzione dei prodotti industriali hanno registrato un calo del 3,3% su anno, dopo il -2,9% di marzo. E’ quanto riportal’ufficio federale di Statistica Destatis secondo cui su base congiunturale il dato aumenta invece dello 0,2% su marzo, inferiore al +0,3% atteso e in linea con il mese precedente.
Nel complesso i prezzi alla produzione segnalano un rallentamento delle pressioni inflazionistiche.
Ricordiamo che i prezzi alla produzione si riferiscono alle transazioni tra imprese, in particolare fra l’azienda venditrice con stabilimenti di produzione localizzati in Italia e quella acquirente che opera sul territorio nazionale oppure all’estero. Tale indice misura le variazioni nel tempo dei prezzi che si formano nel primo stadio di commercializzazione. Come l’indice dei prezzi al consumo, è uno dei principali indicatori di inflazione.
Il dato è di quelli molto osservati dagli analisti in quanto la Germania è la prima potenza economica d’Europa, quarta al mondo dopo Stati Uniti, Cina e Giappone; è la quarta più grande economia in termini di PIL nominale e la quinta in termini di potere d’acquisto.