È scoppiato un incendio nello stabilimento Tesla di Fremont, in California, ieri pomeriggio, secondo una dichiarazione dei vigili del fuoco pubblicata sul social network X. Non sono stati segnalati feriti sulla scena e nel giro di tre ore l’incendio è stato domato. Pare che il tutto abbia avuto origine in un forno utilizzato nelle operazioni di produzione di veicoli, ma ancora non si conosce la causa scatenante.
La fabbrica di Fremont è il primo impianto di produzione di massa di veicoli elettrici di Tesla. È stata la prima a produrre le famose berline Model 3 e i veicoli utilitari crossover Model Y, nonché la berlina Model S di fascia alta e il Model X, un SUV con porte ad ali di falco.
L’incendio di ieri ha fatto seguito a vasti licenziamenti presso la casa automobilistica guidata da Elon Musk. Tesla ha recentemente tagliato altri 601 posti di lavoro in California, di cui 164 nello stabilimento di Fremont. Tra i posti di lavoro tagliati a Fremont in quest’ultima ondata di licenziamenti c’erano due direttori dell’Environmental Health and Safety (EHS) e una miriade di altri coinvolti in EHS, sicurezza, manutenzione delle apparecchiature e servizi di emergenza, secondo i documenti depositati dall’azienda presso la California Divisione per lo sviluppo dell’occupazione.
Non è la prima volta che la fabbrica è vittima di incendi. Ad esempio, tra il 2014 e il 2018 si sono verificati diversi incendi con altri ancora nel 2019 e nel 2021. In passato hanno talvolta reso necessaria una pausa nella produzione.