Il tasso di inflazione del Sud Africa frena la crescita per il secondo mese consecutivo grazie alla diminuzione dei costi alimentari. In particolare il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, è aumentato del 5,2% in aprile su anno rispetto al 5,3% del mese precedente. E’ quanto ha detto oggi Statistics South Africa in una dichiarazione sul suo sito web. La media delle stime di 18 economisti in un sondaggio di Bloomberg prevedeva che il tasso di inflazione rimanesse invariato.
Il Sud Africa è l’economia più grande e avanzata dell’Africa subsahariana, sostenuta da una ricchezza di risorse naturali e da una base industriale diversificata, ma deve far fronte a vincoli strutturali persistenti, come l’elevata disoccupazione, le carenze di energia elettrica, il pessimo stato di diverse infrastrutture necessarie come il sistema idrico, ferroviario e portuale.
Nel 2023, analisti internazionali prevedono che il PIL cresca solo dello 0,5%, anche a causa dei limiti causati dal prolungato razionamento di energia elettrica, e continuerà ad essere tiepida anche nel 2024 e 2025, risentendo dei vincoli fiscali, della lentezza dei progressi nelle riforme a sostegno della crescita e della bassa produttività del lavoro. È però previsto che il Paese riprenderà una crescita più sostenuta nel 2026-27.