Abercrombie & Fitch registra il trimestre più forte della sua storia. L’utile netto per il periodo di tre mesi terminato il 4 maggio è stato di 113,9 milioni di dollari, o 2,14 dollari per azione, rispetto ai 16,6 milioni di dollari, o 32 centesimi per azione, dell’anno precedente. Il dato supera i 1,74 dollari previsti.
Le vendite sono salite a 1,02 miliardi di dollari, in crescita di circa il 22% rispetto agli 836 milioni di dollari dell’anno precedente, superando i 963,3 milioni di dollari previsti. Quelle comparabili sono cresciute del 21%, oltre alla crescita del 3% registrata nello stesso periodo di un anno fa.
«Abbiamo affrontato con successo le transizioni stagionali con assortimenti rilevanti e marketing avvincente, portando le vendite al di sopra delle nostre aspettative – ha affermato il CEO Fran Horowitz in un comunicato stampa. – La crescita è stata generalizzata tra regioni e marchi, con i marchi Abercrombie che hanno registrato una crescita del 31% e i marchi Hollister che hanno registrato una crescita del 12%».
Visti i forti risultati la società ha alzato la guidance per il 2024. Per l’intero anno il rivenditore prevede ora che le vendite crescano di circa il 10%, rispetto a una previsione precedente compresa tra il 4% e il 6%, mentre gli analisti si aspettavano una crescita di circa il 7%. Per il trimestre in corso Abercrombie prevede che le vendite aumenteranno di una percentuale media, superiore alle stime di un aumento del 9%.
Abercrombie & Fitch è una famosa casa di moda statunitense, fondata a Manhattan il 4 giugno 1892 da David T. Abercrombie. Conta quattro marchi: Abercrombie & Fitch, Abercrombie Kids, Hollister Co. e Gilly Hicks. La società è focalizzata principalmente sulla moda casual giovanile. Ha il suo quartiere generale a New Albany, sobborgo di Columbus, in Ohio e possiede anche un ufficio internazionale a Milano.