Il Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti ha citato in giudizio il colosso automobilistico sudcoreano Hyundai Motor, uno stabilimento di ricambi per auto e un reclutatore di manodopera, per sfruttamento del lavoro minorile in Alabama.
La denuncia, depositata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Montgomery, in Alabama, richiedeva anche un’ordinanza che imponesse alle aziende di rinunciare a qualsiasi profitto derivante dall’utilizzo del lavoro minorile. Nell’istanza del Dipartimento del Lavoro sono state nominate come imputate, Hyundai Motor Manufacturing Alabama LLC, SMART Alabama LLC, una società di ricambi per auto, e Best Practice Service LLC, una società di personale, per aver assunto un bambino di 13 anni che, stando a quanto scoperto, avrebbe lavorato 50-60 ore settimanali su una catena di montaggio che utilizzava macchine che trasformavano lamiere in parti della carrozzeria di un’auto. Già nel 2012 era stata segnalata una situazione simile.
Il portavoce della Hyundai, Michael Stewart, ha affermato che la società «ha lavorato per molti mesi per indagare a fondo su questo problema e ha adottato misure correttive immediate ed estese».