Italgas si aspetta un recupero dei ricavi adjusted nella parte restante dell’anno con un valore finale in linea con il dato del 2023 a circa 1,8 miliardi di euro. E’ quanto si legge in una nota diffusa dopo che il CdA ha approvato la guidance dell’anno. L’Ebitda adjusted è atteso tra 1,32 e 1,35 miliardi di euro, l’Ebit adjusted intorno a 0,8 miliardi e gli investimenti tecnici a circa 0,9 miliardi.
La società ha chiuso il 2023 con Ebitda adjusted di 1,184 miliardi (+9,3%) e investimenti per 906,5 milioni, quasi 100 milioni in più rispetto al 2022.
I ricavi complessivi delle attività regolate della distribuzione del gas sono attesi in crescita a doppia cifra principalmente grazie all’aumento del capitale investito regolatorio (Rab) in Italia e in Grecia e del ritorno regolato in Italia. Questi risultati, sommati al contributo di Acqua Campania, compensano il minore apporto delle attività dell’efficienza energetica, sottolinea la nota.
«Nell’arco del 2024 i ricavi complessivi delle attività regolate della distribuzione gas sono attesi crescere a doppia cifra trainati principalmente dalla crescita delle RAB in Italia e in Grecia e dall’aumento del ritorno regolato in Italia – si legge nella nota – Tali risultati, sommati al contributo di Acqua Campania, compensano il minore apporto delle attività dell’efficienza energetica.
Il controllo dei costi continuerà a essere centrale per ottenere ulteriori efficienze operative in tutte le linee di business e proseguirà il processo di integrazione delle società del settore idrico recentemente acquisite».
Italgas si aspetta di investire la maggior parte dalla capex in Italia, confermando l’impegno per il repurposing e la trasformazione digitale del network. In Grecia prosegue lo sviluppo della rete di distribuzione in linea con il programma degli investimenti. L’azienda ha rinviato la presentazione del nuovo piano industriale, inizialmente prevista il 12 giugno, poiché sta trattando in esclusiva l’acquisizione di 2i Rete Gas.