Microsoft ha confermato il licenziamento di alcuni dipendenti che lavorano sulla realtà mista, che include realtà virtuale e aumentata. Sebbene si tratti di tagli che avranno un impatto sulla divisione che si occupa della realizzazione del visore per realtà aumentata HoloLens 2, Microsoft prevede di continuare a vendere il dispositivo.
La decisione rientra all’interno di una più ampia strategia che prevede anche il taglio di 10.000 dipendenti, inclusi alcuni nella realtà mista.
«Oggi abbiamo annunciato una ristrutturazione dell’organizzazione Mixed Reality di Microsoft» ha detto il portavoce in una e-mail. «Rimaniamo pienamente impegnati nel programma IVAS del Dipartimento della Difesa e continueremo a fornire tecnologia all’avanguardia per supportare i nostri soldati. Inoltre, continueremo a investire in W365 per raggiungere il più ampio ecosistema hardware di Mixed Reality. Continueremo a vendere HoloLens 2 supportando al tempo stesso i clienti e i partner esistenti di HoloLens 2.»
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha infatti stipulato un contratto con l’azienda per un HoloLens modificato chiamato Integrated Visual Augmentation System anche se i primi test hanno dato risultati negativi. Microsoft ha però implementato la sua attività nel potenziamento della realtà virtuale alla portata di tutti. Un esempio è il chatbot Copilot e il popolare ChatGPT di OpenAI azienda che può contare sui finanziamenti di Microsoft.