Todis, insegna italiana di proprietà di Iges Srl, società controllata dalla cooperativa Pac2000A Conad, operante nella grande distribuzione organizzata, chiude il 2023 con fatturato di 1,167 miliardi di euro e con una crescita del +16% a rete totale e del +5,5% a rete omogenea.
Anche la quota di mercato è aumentata, passando dal 4,1% al 4,3%, grazie al notevole sviluppo della rete soprattutto nell’area del Lazio. Negli ultimi cinque anni (2019-2023) il sell out di Todis, che sviluppa il suo business con la formula franchising, con 313 punti vendita distribuiti in tutto il centro-sud Italia, ha registrato un incremento cumulato del fatturato del 58,8%.
I dati sono stati presentati durante una conferenza stampa da Massimo Lucentini, direttore generale di Todis, che ha illustrato i risultati.
Nel computo di tali risultati, ha influito la campagna di prezzi ribassati alla quale l’azienda aderisce da tempo, e che ha deciso di proseguire anche nel 2024 con iniziative che si susseguono da febbraio per tenere bassi i costi dei prodotti maggiormente di consumo.
Dal 2020, infatti Todis e tutte sue le imprese affiliate sono impegnate con campagne dedicate Prezzi Bloccati e Prezzi Ribassati e Bloccati che prevedono prezzi calmierati su una selezione di articoli rientranti nel carrello della spesa, attraverso diverse modalità, come l’applicazione di prezzi fissi, per lunghi periodi attività promozionali sui prodotti individuati, o mediante iniziative sulla gamma di prodotti a marchio come carrelli a prezzo scontato. Oltre a queste attività, Todis combatte da tempo contro la logica della shrinkflationche prevede meno prodotto nelle confezioni, ma allo stesso prezzo.
«Per combattere questo fenomeno diventa fondamentale il dialogo costante e diretto con i nostri fornitori, oltre 98% italiani, con i quali stiamo consolidando e rivisitando costantemente tutta la nostra offerta Mdd di 3.000 referenze, solo insieme potremo, infatti, individuare strategie per superare i disagi economici subiti dai rincari degli ultimi anni, garantendo ai nostri clienti finali dei prodotti che rispecchino il giusto rapporto qualità – prezzo, freschezza e regionalità, da sempre i nostri asset vincenti», ha affermato il direttore generale Todis Lucentini.