Inditex, proprietario di Zara, ha aumentato le sue vendite del 7% nel primo trimestre dell’anno fiscale, in linea con le aspettative degli analisti. La performance ha rappresentato un rallentamento rispetto a un anno fa, quando beneficiava di uno shopping sfrenato post-pandemia. In particolare il più grande rivenditore di moda quotato al mondo ha registrato vendite per 8,15 miliardi di euro (8,87 miliardi di dollari) nei tre mesi terminanti ad aprile. Ciò rispetto alla previsione media degli analisti di 8,1 miliardi di euro.
Il margine lordo ha raggiunto il 60,6% (+13 punti base rispetto al pari periodo dell’anno precedente). Tutte le linee di spesa hanno registrato un trend favorevole. I costi operativi sono saliti del 6,4%, l’Ebitda è aumentato dell’8%, raggiungendo i 2,4 miliardi di euro mentre l’Ebit si è attestato al 10,3%, a quota 1,6 miliardi.
L’utile netto è cresciuto dell’11% a 1,29 miliardi di euro (1,40 miliardi di dollari) nei tre mesi fino ad aprile, in linea con la media di 1,3 miliardi di euro prevista dagli analisti. Nel primo trimestre dello scorso anno la società ha registrato un aumento dei profitti del 54%.
Inditex continua a intravedere importanti opportunità di crescita e per questo il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti un dividendo pari a 1,54 euro per azione che sarà distribuito in due tranche uguali per un valore di 0,77 euro per azione l’una: il primo pagamento è stato effettuato il 2 maggio mentre il secondo pagamento sarà effettuato il 4 novembre 2024.