eBay pubblica i risultati del nuovo report annuale sul recommerce la compravendita di prodotti usati che permette di dare una seconda vita agli oggetti – condotto a livello globale tra oltre 28.000 consumatori di Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Germania, Francia, Italia, Spagna, Australia e Giappone. Oltre alle abitudini di acquisto e vendita e dei motivi che spingono a scegliere un prodotto pre-loved, il report mette in luce ciò che oggi è importante per i consumatori e i loro valori, come vengono prese le decisioni sul futuro e come il recommerce può influenzare il modo di vivere.
Oltre il 70% dei consumatori italiani intervistati sta rivalutando le proprie priorità e il 79% afferma che sta cercando di riavvicinarsi ai propri hobby. Ben il 92% è felice/ottimista per qualche aspetto della propria vita: interessi e hobby (54%), relazioni personali (53%) e stato di salute e benessere (43%) sono le prime tre
motivazioni.
Sono ben 9 italiani su 10 (91%) ad aver acquistato prodotti pre-loved nell’ultimo anno: un dato che conferma come il recommerce si prospetti una tendenza molto in voga anche per il 2024. Risparmio (58%), sostenibilità/vantaggi ambientali (31%) e la possibilità di trovare uno specifico articolo non disponibile come nuovo (26%) sono i tre motivi principali per i quali gli italiani scelgono di acquistare prodotti usati. Per chi invece decide di vendere prodotti pre-loved, il motivo principale è la possibilità di avere un guadagno extra: basta pensare che il 79% dei venditori globali intervistati ha iniziato la propria attività su eBay proprio vendendo articoli usati. Questo dato conferma come il recommerce rappresenti un forte driver economico.
Gioca un ruolo importante anche la motivazione personale: 1 consumatore italiano su 2 si sente una persona migliore facendo acquisti pre-loved, senza considerare il trend del momento, il recommerce è di moda nel 2024.
«Lo shopping di articoli pre-loved è di tendenza nel 2024”: è quanto afferma oltre il 50% del totale degli intervistati nei nove Paesi, con il 24% dei Millenials e il 21% della Gen Z che acquistano mensilmente articoli usati. Lo confermano ulteriormente i dati su quanti hanno venduto o acquistato prodotti pre-loved nell’ultimo anno: in Italia sono addirittura 9 su 10 (91%)1. Tra questi 3 su 5 (63%) hanno tra i 18 e i 24 anni e oltre la metà (53%) sono over 55».
In Italia, come a livello globale, il motivo principale che spinge all’acquisto di prodotti usati è il risparmio (58%). Questo consente, inoltre, di poter fare più acquisti, di fare shopping per coltivare le proprie passioni o di reinvestire in ciò che si ritiene più importante, che si tratti di hobby, famiglia, sé stessi o la comunità.
Gli altri motivi che spingono all’acquisto di prodotti usati sono la sostenibilità/vantaggi ambientali (31%), la possibilità di trovare uno specifico articolo non disponibile come nuovo (26%) e potersi permettere alcuni marchi solo come usati (23%). Infine, il 19% sostiene che spesso i prodotti usati hanno una qualità migliore rispetto a quelli nuovi. Anche se non è la motivazione principale per l’acquisto di prodotti pre-loved, i consumatori italiani intervistati si dimostrano attenti all’ambiente: oltre 4 su 5 (82%) hanno dichiarato che la sostenibilità è importante per loro quando prendono le decisioni di acquisto quotidiane2 e 7 su 10 (72%) credono che il recommerce possa migliorare la salute del pianeta.
«Gli acquisti pre-loved mi fanno sentire una persona migliore». Ad affermarlo è circa la metà (49%) dei consumatori italiani intervistati3, secondo i quali i potenziali motivi sono: la possibilità di trovare oggetti unici per la propria passione, sostenere le piccole imprese, fare acquisti locali online, creare una comunità e acquistare in modo sostenibile.
Nella top ten dei prodotti pre-loved per i consumatori italiani troviamo al primo posto con il 46% i vestiti, a seguire i libri con il 42% e ancora sul posdio prodotti di tecnologia e elettronica con il 27%. A seguire fuori podio ci sono casa e giardino, borse, oggetti da collezione, scarpe e articoli sportivi. Chiudono la classifica giocattoli e ricambi, accessori auto.
Il recommerce è anche un’opportunità per chi vende, per tutti gli intervistati a livello globale, una delle principali ragioni per vendere articoli pre-loved è avere un guadagno extra4: questo vale in particolare per il 58% della Gen Z e per il 51% dei Millennials.
Mentre aumenta l’interesse per l’economia circolare, favorita dall’online, il recommerce contribuisce a creare opportunità economiche e, negli ultimi 4 anni, ha rappresentato un forte driver: il 79% dei venditori globali intervistati ha iniziato la propria attività su eBay proprio vendendo articoli pre-loved, con il 64% che afferma come negli ultimi anni sia più facile vendere questo tipo di articoli su eBay. Gli articoli pre-loved e ricondizionati rappresentano il 40% delle vendite totali di eBay (GMV5) e gli articoli di abbigliamento, scarpe e accessori con la dicitura “usato” venduti su eBay a livello globale sono aumentati di oltre il 400% nell’ultimo anno.
Aumenta anche la consapevolezza dei vantaggi offerti dai prodotti ricondizionati: l’80% dei consumatori globali sa che acquistare articoli ricondizionati permette di avere prodotti di alta qualità a prezzi convenienti e il 68% ritiene che l’acquisto di prodotti ricondizionati consenta di ridurre l’impatto ambientale. A conferma del crescente interesse per i prodotti ricondizionati, il Programma Ricondizionato di eBay mantiene una crescita annuale a doppia cifra.