Partono in calo oggi le Borse europee all’indomani della tornata elettorale per rieleggere i rappresentati del Parlamento europeo. E dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha deciso di sciogliere l’Assemblea Nazionale e chiesto un voto anticipato a seguito della vittoria schiacciante del partito di estrema destra di Marine Le Pen. In avvio della prima seduta della settimana Francoforte perde lo 0,58% con l’ultradestra di AfD che è il secondo partito, davanti ai socialdemocratici della Spd, Parigi il 2,24% con il presidente Macron che ha indetto elezioni anticipate il 30 giugno, Londra lo 0,67% e Milano lo 0,77% a 34.393 punti.
In giornata non sono attesi dati macroeconomici di rilievo, solo la produzione industriale in Italia e l’indice Sentix in Europa, mentre in settimana gli investitori guarderanno in particolare all’inflazione Usa, in uscita mercoledì, e alla riunione della Fed in calendario per lo stesso giorno, a cui seguirà la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Venerdì molto attesa è anche la riunione della BoJ, da cui i mercati non attendono scossoni alla politica monetaria.
Sul valutario l’euro ha perso vigore nei confronti del dollaro e scambia con il biglietto verde a 1,075. Il cambio euro/yen vale 168,89 mentre il dollaro scambia con la divisa nipponica a 157,08. E’ in lieve rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent agosto che scambia a 79,78 dollari al barile (+0,2%), e il Wti di pari scadenza a 75,42 dollari (+0,27%). Piatto il prezzo del gas naturale scambiato sulla piattaforma di Amsterdam a 33,1 euro al megawattora.
A Roma si tiene la conferenza stampa di presentazione del rapporto dell’Ufficio Studi Confcommercio sull’occupazione in Italia, le dinamiche nel terziario di mercato e previsioni economiche. Partecipa, tra gli altri, Mariano Bella, direttore dell’Ufficio Studi. Alle 13 è atteso il discorso di Robert Holzmann, governatore della banca centrale austriaca e anche membro del consiglio direttivo della Bce.