Diminuisce il surplus delle partite correnti in Giappone. Secondo i dati del Ministero delle Finanze giapponese (MOF) l’avanzo è di 2.051 miliardi di yen ad aprile, in calo rispetto all’attivo di 3.399 miliardi del mese precedente.
La bilancia commerciale di beni e servizi chiude invece con un deficit di 1.383 miliardi di yen, contro il surplus di 5.584 miliardi di marzo. Questo perché si registra un calo mensile delle esportazioni a 8.428 miliardi di yen e un aumento mensile delle importazioni a 9.090 miliardi. I dati segnano rispettivamente +2,4% su anno e +8,5% su anno.
Ricordiamo che la bilancia commerciale è il conto che registra importazioni ed esportazioni di uno Stato. È quindi la differenza (saldo) tra il valore delle merci vendute all’estero e quelle acquistate da un altro Paese. Quando il valore totale delle esportazioni è superiore alle importazioni, la bilancia commerciale è positiva e produce un surplus commerciale . Un surplus commerciale significa che il paese ha realizzato profitti dal commercio internazionale. Quando il valore totale delle esportazioni è inferiore alle importazioni, la bilancia commerciale è negativa e produce un deficit commerciale. Un deficit commerciale significa che il paese sta spendendo più di quanto guadagna nell’arena globale. Il Conto delle Partite Correnti o Conto Corrente è un saldo della bilancia dei pagamenti che sintetizza i flussi lordi relativi agli scambi di beni, servizi e redditi tra residenti e non residenti di un’economia. Il conto delle partite correnti rappresenta una componente della bilancia dei pagamenti. In particolare, tale sezione registra tutte le transazioni tra residenti e non residenti per voci diverse da quelle finanziarie.