Accelera l’inflazione in Ungheria a maggio mentre la banca centrale del paese si avvicina alla fine dei tagli dei tassi che durano da più di un anno.
In particolare il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, è salito al 4%, dopo il 3,7% di aprile, ha dichiarato oggi in una nota l’ufficio statistico di Budapest. Ciò si confronta con un’aspettativa media del 4,2% degli economisti intervistati da Bloomberg. Mese su mese, i prezzi sono scesi dello 0,1%.
Secondo l’Ufficio di Statistica Centrale di Budapest l’inflazione in Ungheria era salita al 3,7% annuo ad aprile, rispetto al 3,6% di marzo e in linea con le previsioni. Sempre ad aprile i prezzi al consumo erano cresciuti dello 0,7% su base mensile, rispetto all’0,8% precedente. Questi dati confermano la tendenza al rialzo già osservata a febbraio, quando l’inflazione era anch’essa al 3,7%.
Come previsto, la banca centrale a marzo ha tagliato il tasso base di 50 punti base al 7.75%, dopo un taglio di 100 e poi di 75 punti base. E’ continuato quindi il ciclo di tagli dei tassi di interesse, ma a un ritmo più lento rispetto ai mesi precedenti.
Ed ora l’ente vede uno spazio limitato per i tagli dei tassi oltre giugno.