Le imprese sono pronte ad assumere 566 mila persone a giugno, dato che sale a quasi 1,4 milioni nei tre mesi da giugno ad agosto. Di questi, oltre un milione sono nei servizi, sulla spinta del turismo. E’ quanto emerge dall’ultimo Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che sottolinea un andamento “pressoché stabile” delle assunzioni programmate rispetto a giugno 2023 (-0,3%) e un leggero incremento nei tre mesi rispetto al periodo corrispondente (+0,6%).
Le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dalle industrie della meccatronica che ricercano 21 mila lavoratori nel mese e 55 mila nel trimestre, seguite dalle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (15 mila nel mese e 39 mila nel trimestre) e da quelle alimentari, bevande e tabacco (13 mila nel mese e 46 mila nel trimestre).
In una nota, sono definite “positive le aspettative per il Sud e Isole, sostenute da costruzioni e commercio” mentre “prosegue il rallentamento del manifatturiero, soprattutto nel Nord Est“.
Anche a giugno sono difficili da reperire quasi metà dei profili ricercati, ovvero il 47,6%, +1,6 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Si mantiene elevata la domanda di lavoratori immigrati con 104 mila ingressi programmati nel mese, pari al 18,4% del totale. Tra i settori che ricorrono maggiormente alla manodopera straniera si confermano i servizi operativi di supporto a imprese e persone, i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio, la metallurgia e le costruzioni.