Eni completa con successo la cessione del 10% del capitale sociale di Saipem. Il colosso petrolifero guidato da Claudio Descalzi ha annunciato di aver completato il collocamento presso investitori istituzionali di una quota del 10% del capitale sociale di Saipem a 1,970 euro per azione, per un controvalore totale pari a 393 milioni di euro. Il regolamento dell’operazione è previsto il 14 giugno.
A seguito del collocamento, avvenuto attraverso un processo di accelerated bookbuilding rivolto a investitori istituzionali, Eni detiene 422,9 milioni di azioni di Saipem che rappresentano circa il 21,19% del capitale sociale, di cui 249,5 milioni (circa il 12,50% del capitale sociale) apportate al patto parasociale con Cdp Equity. Patto che, rinnovato il 22 gennaio 2022, ha durata triennale.
Nell’ambito dell’operazione, Eni si è impegnata con i joint bookrunners, il consorzio di banche è costituito da Citigroup, Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo, Natixis e Unicredit a non vendere sul mercato ulteriori azioni del gruppo guidato da Alessandro Puliti per un periodo di 180 giorni (8,69% ancora liberamente trasferibili) senza il consenso degli stessi e salvo esenzioni, come da prassi di mercato.
A detta di Intermonte: «l’operazione non era attesa, considerando sia l’attuale prezzo del titolo Saipem, che a nostro avviso non riflette il fair value della società, sia la posizione finanziaria molto solida di Eni, su cui abbiamo un rating outperform e un target price a 18 euro».
Banca Akros si attende che la cessione abbia un impatto limitato su Eni su cui ha un rating buy e un prezzo obiettivo a 18,50 euro. Equita giudica marginalmente positiva sui ratio di Eni la cessione del 10% di Saipem: «la vendita migliora il leverage dell’1%, riducendolo al 22% (15%-25% il range della guidance dell’ultimo piano 2024-2027) e ridurrà l’utile netto adusted 2024 solo dello 0,5%. Il range del leverage», ricorda la Sim, «era stato incrementato del 5% nell’ultimo piano e aveva destato qualche critica, ingiustificata, secondo noi. Confermiamo il rating buy e il target price a 19,5 euro su Eni».