La Banca centrale del Messico si dice pronta ad intervenire sul peso, viste le recenti fluttuazioni. La governatrice Victoria Rodríguez ha annunciato che, data la volatilità della valuta locale, l’sitituto centrale interverrà, se necessario, per garantire il corretto funzionamento dei mercati finanziari.
Dopo le elezioni di giugno scorso, il deprezzamento del tasso di cambio peso-dollaro, che attualmente si attesta su livelli prossimi alle 18,75 unità, e l’incertezza nelle borse hanno segnato le finanze del Paese.
Ma Rodríguez ha tranquillizzato gli animi spiegando che la Banca del Messico dispone degli strumenti necessari per garantire il buon funzionamento dei mercati, tra cui l’intervento della Commissione Cambi, composta dal ministro delle Finanze e due sottosegretari del Tesoro, la governatrice della Banca centrale e due membri del suo consiglio di amministrazione.
Domenica 2 giugno circa 100 milioni di elettori hanno aperto un nuovo corso della storia nazionale del Messico, una sfida al femminile tra le due candidate Claudia Sheinbaum e Xòchitl Galvez. Una corsa alle presidenziali tra le due segnata dalla violenza della campagna elettorale con oltre 30 persone assassinate. A spuntarla è stata Claudia Sheinbaum che è diventata così la prima donna presidente del Messico, succedendo al suo mentore e leader uscente Andres Manuel López Obrador.