Il rivenditore di fast fashion Shein, noto per i suoi top da 5 dollari e i vestiti da 10 dollari fabbricati in Cina, ha aumentato i prezzi di oltre un terzo su alcuni prodotti chiave, per accrescere profitti ed entrate in vista della sua IPO prevista a Londra. Gli aumenti medi dei prezzi hanno superato quelli dei suoi rivali H&M e Zara, secondo i dati della società di ricerca londinese EDITED, che ha confrontato i prezzi del 1° giugno con quelli dell’anno precedente.
In particolare negli Stati Uniti, il più grande mercato di Shein in termini di vendite, l’azienda ha registrato un aumento con il prezzo medio degli abiti da donna aumentato del 28% nell’anno fino al 1° giugno, arrivando a 28,51 dollari. Sul sito di Shein nel Regno Unito un vestito costava in media 24,12 sterline (30,97 dollari), il 15% in più rispetto a un anno fa, mentre in Francia, Germania, Italia e Spagna l’abito medio era più costoso del 36%.
Shein vuole dimostrare di poter sostenere la sua recente crescita e vendere più prodotti a prezzi più alti prima della sua quotazione in borsa, dicono gli esperti di vendita al dettaglio. Shein sta cercando una valutazione di circa 50 miliardi di sterline in una quotazione a Londra. La società ha rifiutato di commentare i suoi piani di IPO o la sua valutazione.