Viene confermata in crescita l’inflazione in Spagna a maggio. Secondo la lettura definitiva dell’ufficio statistico INE il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, ha segnato un +0,3% su base mensile, in linea con la stima preliminare, dopo che ad aprile i prezzi avevano registrato un +0,7%. Quindi a livello congiunturale il dato frena, mentre a livello tendenziale accelera.
Su base annua si rileva infatti una crescita del 3,6%, in linea con la prima lettura, e in accelerazione rispetto al +3,3% di aprile.
L’inflazione armonizzata registra una variazione positiva del 3,8% annuale, in aumento rispetto al +3,4% del mese precedente. Su mese si segnala un +0,2% dopo il +0,6% di aprile.
Il dato è molto osservato da analisti ed investitori perché l’economia della Spagna rientra tra quelle avanzate dell’Europa occidentale. I suoi punti di forza sono l’agricoltura, l’allevamento, la pesca, la ricchezza di materie prime e il turismo. Invece i suoi punti di debolezza sono la mancanza di petrolio e le comunicazioni insufficienti.