La banca centrale ucraina ha abbassato il suo tasso d’interesse principale di 0,5 punti percentuali al 13%. Si tratta del terzo taglio consecutivo, in linea con le politiche volte a sostenere i prestiti necessari per la ripresa economica del Paese in tempo di guerra e a mantenere l’attrattiva di detenere risparmi nella valuta locale. E’ quanto si legge in una nota.
L’ultima volta la banca centrale ha tagliato il tasso di riferimento al 13,5% dal 14,5% ad aprile.
La mossa è legata ad un’inflazione più lenta del previsto. «L’inflazione al consumo rimane al di sotto dell’intervallo target fissato dalla banca centrale – si legge in una nota. – Dopo un lungo periodo di declino, l’inflazione è rimasta invariata ad aprile ed è aumentata solo leggermente a maggio – al 3,3% in termini annuali».
L’ente ha detto di aspettarsi che l’inflazione acceleri e superi la sua fascia obiettivo del 5% entro la fine dell’anno, ma che rimanga moderata. La banca centrale ha previsto un’inflazione dell’8,2% nel 2024 e del 6% l’anno prossimo.
L’Ucraina è riuscita a mantenere la stabilità economica e finanziaria nonostante gli oltre 27 mesi di pesanti combattimenti contro la Russia, con l’aiuto di miliardi di dollari di aiuti finanziari da parte dei partner occidentali.