Partono nervose le Borse europee mentre sono positivi i futures di Wall Street. In avvio dell’ultima seduta della settimana Piazza Affari cede lo 0,16% a 33.534 punti. Il rendimento del Btp decennale, nel frattempo, si porta da 3,9% al 3,956%. I mercati restano nervosi in attesa delle elezioni in Francia a fine mese. Mentre l’Asia si è mossa contrastata, con il Nikkei positivo dopo il meeting della BoJ e la Cina in rosso (Hang Seng -0,5%, Shanghai sulla parità).
Oggi fronte macro si attendono i prezzi al consumo in Francia, la bilancia commerciale in Italia ed Ue, poi si passa agli Usa ai prezzi import/export, per chiudere alle 16 con la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan.
Sul valutario, si indebolisce ancora l’euro che scambia a 1,072 dollari (da 1,076 di ieri in chiusura). Perde quota lo yen, con il cambio euro/yen a 169,73 yen (da 168,86), mentre il cross dollaro/yen e’ a 158,19 (da 156,94). In calo il petrolio, con i contratti future sul Brent in scadenza ad agosto in flessione dello 0,53% a 82,31 dollari al barile, e quelli sul Wti luglio in flessione a 78,1 dollari (-0,66%). In calo dello 0,34% il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 35,6 euro al megawattora.
Al via la seconda giornata dei lavori del G7. In mattinata sessioni dedicate a immigrazioni e Indo-Pacifico e sicurezza economica. Nel pomeriggio arrivo di Papa Francesco, che partecipa alla sessione dedicata a: intelligenza artificiale, energia, Africa-Mediterraneo. A Roma c’è l’evento di presentazione del Rapporto annuale su L’economia del Lazio organizzato da Banca d’Italia.