L’analisi della congiuntura flash del Centro studi di Confindustria evidenzia che «L’avvio del taglio dei tassi migliora lo scenario, ma l’inflazione resta alta in Europa e i tassi scenderanno meno dell’atteso»
Ed anche se l’export dei beni non primo trimestre non è andato al meglio si nota una ripresa tra aprile e maggio che fa ben sperare per il futuro. In particolare, spiega il CsC «nell’industria è possibile una schiarita in vista grazie alla migliore domanda interna di beni».
L Sul fronte della domanda interna si è registrato un aumento nel primo trimestre sia sui consumi (+0,3%), che sugli investimenti (+0,5%) con un rafforzamento anche da parte della fiducia delle famiglie. Il minor costo del credito potrebbe dare una mano aiutato anche dal rafforzamento sul fronte del lavoro, anch’esso in crescita nei primo tre mesi del 2024.
La dinamica positiva del PIL è stata influenzata da elementi come i servizi ma anche dalla crescita del turismo e dal calo dell’import.