Risulta in diminuzione il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ad aprile. Il dato registra un attivo di 15 miliardi di euro rispetto all’avanzo di 24,1 miliardi di marzo e di 11,1 miliardi di aprile 2023, mentre gli analisti si aspettavano qualcosa in più, 17 miliardi. E’ quanto segnala l’Eurostat oggi, secondo cui il calo è dovuto ad un aumento del deficit del settore energetico (da -23,7 miliardi di euro a -26,2 miliardi di euro) e a una diminuzione del surplus per i prodotti chimici (da 23,4 miliardi di euro a 21,2 miliardi di euro).
Entrando nel dettaglio le esportazioni sono state pari a 247,6 miliardi di euro, in aumento del 14% su anno, mentre le importazioni nello stesso periodo sono salite dell’1,8% a 232,5 miliardi di euro.
Per l’intera Unione Europea si è registrato un surplus di 13,9 miliardi di euro. Le esportazioni sono salite del 14,9%, mentre le importazioni hanno registrato una crescita dello 0,3% rispetto all’anno prima.
Ricordiamo che la bilancia commerciale è il conto che registra importazioni ed esportazioni di uno Stato. È quindi la differenza (saldo) tra il valore delle merci vendute all’estero e quelle acquistate da un altro Paese. Quando il valore totale delle esportazioni è superiore alle importazioni, la bilancia commerciale è positiva e produce un surplus commerciale . Un surplus commerciale significa che il paese ha realizzato profitti dal commercio internazionale. Quando il valore totale delle esportazioni è inferiore alle importazioni, la bilancia commerciale è negativa e produce un deficit commerciale. Un deficit commerciale significa che il paese sta spendendo più di quanto guadagna nell’arena globale.