Iniziano la settimana positive le Borse europee, mentre sono poco mossi i futures statunitensi (-0,04% quello sul Dow Jones e -0,01% quello sull’S&P500). In avvio della prima seduta il Dax segna +0,33%, Cac40 +0,60%, Ftse100 +0,19% e Ftse Mib +0,84% a 32.940 punti) dopo aver chiuso la settimana appena conclusa in profondo rosso. Lo spread Btp/Bund scende a 152,50 punti base con il rendimento del Btp 10 anni in calo al 3,88%. Il differenziale Francia/Germania viaggia ai massimi da sette anni, intorno a 80 punti base.
Lato macro, alle 10 è in agenda l’inflazione a maggio finale dell’Italia, l’indice del costo del lavoro in Eurozona e alle 14:30 l’indice Empire Manufacturing a giugno. Inoltre, sono previsti gli interventi di alcuni esponenti delle banche centrali. Si parte dalla Bce con alle 10 il discorso di Lane, alle 11 quello della presidente Lagarde, alle 13:30 quello di de Guindos, alle 19 quello di Harker (Fed).
Sul mercato valutario, il cambio tra euro e dollaro resta sotto 1,07 (1,069) dopo aver perso l’1% circa nell’ultima settimana. Petrolio in calo di mezzo punto percentuale con il Brent agosto a 82,2 dollari al barile e il Wti luglio a 78 dollari al barile. Il gas naturale sale di un punto percentuale ad Amsterdam a 35,7 euro al megawattora.