La Thailandia mira a creare una forza lavoro di 280.000 persone nei settori high-tech nei prossimi cinque anni, insieme ad un ecosistema che supporti i nuovi investimenti, per aiutare il Paese a diventare un hub tecnologico di punta nel prossimo futuro. E’ quanto ha riferito oggi il Governo centrale, che nello specifico vuole produrre una forza lavoro di 80.000 persone nell’industria dei semiconduttori, 150.000 nei veicoli elettrici (EV) e 50.000 nell’intelligenza artificiale (AI).
«Le innovazioni utilizzate in passato vengono gradualmente sostituite da molte tecnologie avanzate, tra cui i veicoli elettrici e l’IA, su cui la Thailandia ha una solida base e la disponibilità a costruire – ha detto il Vice Primo Ministro Anutin Charnvirakul nella dichiarazione. – Invito tutti i thailandesi desiderosi di imparare e svilupparsi a partecipare a questi programmi per migliorare le loro competenze, prepararsi a lavorare nelle industrie high-tech e contribuire a trasformare insieme la struttura industriale».
Il Governo intende creare e sviluppare una forza lavoro a tutti i livelli. Non ha fornito alcuna stima dei costi dei suoi piani di trasformazione della forza lavoro, ma ha segnalato centinaia di corsi di formazione ad alta tecnologia e ha detto che offrirà un incentivo di detrazione fiscale del 250% per le aziende che invieranno i dipendenti a frequentarli.