Il capo della concorrenza Margrethe Vestager ha affermato in un’intervista alla CNBC che Apple, il colosso tecnologico di Cupertino, ha una serie di problemi “molto seri” ai sensi delle radicali regole che ha imposto l’Unione Europea per tenere a freno le Big Tech.
A marzo, la Commissione Europea, il braccio esecutivo dell’Ue, ha aperto un’indagine su Apple e Alphabet e Meta, ai sensi della vasta legislazione tecnologica del Digital Markets Act (DMA) entrato in vigore quest’anno.
L’indagine ha evidenziato diverse preoccupazioni su Apple, incluso se il colosso della tecnologia stia impedendo alle aziende di informare i propri utenti su opzioni più economiche per i prodotti o su abbonamenti al di fuori dell’App Store.
«Abbiamo una serie di problemi con Apple, li trovo molto seri. Sono rimasto molto sorpreso dal fatto che avessimo tali sospetti sulla non conformità di Apple», ha riferito Vestager alla CNBC.
Vestager ha aggiunto che le conclusioni dell’indagine verranno rivelate “si spera presto”.
I commenti arrivano dopo che il Financial Times della scorsa settimana ha riferito che Bruxelles è pronta ad accusare Apple ai sensi della DMA in relazione all’indagine, citando tre persone con una stretta conoscenza dell’indagine. Secondo il FT, le accuse sarebbero preliminari e Apple potrebbe intraprendere azioni per dissipare le preoccupazioni delle autorità di regolamentazione.
Se venisse riscontrata una violazione delle regole DMA, Apple potrebbe incorrere in multe fino al 10% del fatturato annuo mondiale totale dell’azienda.
Nel corso dei suoi 10 anni di mandato come commissario per la concorrenza dell’Ue, Vestager ha dato priorità al contenimento del potere delle grandi aziende tecnologiche, come un modo per livellare il campo di gioco nel blocco di 27 nazioni.