Il presidente della Federal Reserve Bank di Richmond, Thomas Barkin, si è unito al coro di chi, come altri della banca centrale, continua a chiedere di vedere ulteriori progressi dell’inflazione verso l’obiettivo annuo del prima di prendere in considerazione un eventuale taglio dei tassi.
Questo Perché nella seconda metà del 2023 l’inflazione ha registrato un calo drastico, calo che invece è andato man mano rallentando nel 2024. Infatti i dati sull’inflazione di maggio pubblicati recentemente negli Stati Uniti hanno evidenziato un andamento incoraggiante Ma, come ha voluto precisare Barkin, resta ancora un livello relativamente alto dell’inflazione nelle categorie dei servizi. Il tutto senza contare anche quella presente nel settore immobiliare.
“Siamo chiaramente sul lato opposto dell’inflazione”, ha detto Barkin durante una discussione virtuale con Pedro da Costa, reporter senior di Market News International.
“Ma la domanda è: ‘Siamo tornati indietro?'”,