Partono ancora in rialzo le Borse europee con +0,73% per il Dax, +0,66% per il Cac40, +0,53% per il Ftse100 e +1% a 33.261 punti per il Ftse Mib. Stanno cercando di recuperare le perdite accumulate nella settimana passata, perdite che restano superiori al 3%. Il rendimento del decennale italiano è tornato sotto il 4%, ma lo spread resta forte a 150,24 punti base.
Giornata piena sul fronte macro. Alle 11 esce l’indice Zew a giugno e l’inflazione a maggio finale dell’Eurozona, mentre alle 14:30 sono previste le vendite al dettaglio a maggio degli Stati Uniti, alle 15:15 la produzione industriale a maggio e il tasso di utilizzo degli impianti a maggio per chiudere alle 16 con le scorte delle imprese ad aprile.
Sul valutario, stabile il cambio euro/dollaro a 1,072 (1,072 della vigilia); l’euro/yen a 169,32 (169,2 della vigilia), il dollaro/yen a 157,88 (157,8). Per quanto riguarda il petrolio, il Brent agosto è pari a 84,18 dollari al barile (-0,08%), mentre il Wti luglio a 80,27 dollari (-0,07%). In rialzo il gas ad Amsterdam a 34,52 euro al megawattora (+0,9%).
In giornata sono attesi i discorsi di alcuni banchieri centrali della Fed (alle 16 Barkin, alle 17:40 Collins, alle 19 Logan e Kugler, alle 19:20 Musalem, alle 20 Goolsbee) e della Bce (alle 11 Knot, alle 14 Cipollone, alle 15:30 de Guindos, alle 18 Villeroy).