Fitch rinvia le aspettative di taglio dei tassi in Cina al prossimo anno, questo significa che l’agenzia di rating non crede che Pechino metta mano al suo tasso di riferimento quest’anno complice anche la Federal Reserve USA che continuerà, con ogni probabilità, a mantenere alti i suoi per i prossimi mesi.
Quindi il Dragone, secondo le proiezioni di Fitch, confermerà il suo livello al 2,5%, e lo taglierà al 2,25% l’anno prossimo nonostante la stessa agenzia avesse previsto almeno un taglio per questo 2024.
Secondo Jeremy Zook, responsabile del rating sovrano di Fitch Ratings per l’Asia Pacifico «Ci sono un paio di motivazioni dietro questa proiezione. In primo luogo, sul fronte esterno, le preoccupazioni sul tasso di cambio rispetto al dollaro USA, a causa delle mutate aspettative per la Fed, frenano la Banca popolare cinese. Quando la Fed inizierà a tagliare i tassi ufficiali, ciò dovrebbe dare un po’ più spazio di manovra alla PBOC. Inoltre sembrano esserci preoccupazioni riguardo al fatto che i margini di interesse netti delle banche siano piuttosto bassi, e questo pone anche delle sfide per la PBOC».
La scorsa settimana la Fed ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento e ha indicato la possibilità di un solo taglio entro la fine dell’anno.