I gemelli Cameron e Tyler Winklevoss, i nemici di una vita di Mark Zuckerberg, hanno donato due milioni di dollari a Donald Trump e si sono impegnati a votarlo per il suo essere «pro-Bitcoin, pro-cripto, pro-business».
Il presidente americano Joe Biden è invece descritto come colui che «ha apertamente dichiarato guerra al cripto».
I gemelli, che quasi venti anni fa accusarono Zuckerberg di aver rubato loro l’idea di Facebook, sono i fondatori della piattaforma di scambio di criptovalute Gemini.
Cameron e Tyler Winklevoss sono nati a Southampton, New York e cresciuti a Greenwich, in Connecticut. Sono figli di Carol Leonard e Howard Edward Winklevoss Jr., professore di scienze attuariali alla Wharton School dell’Università della Pennsylvania. In tenera età, Cameron (mancino) e il fratello gemello Tyler (destrorso) hanno imparato a lavorare in squadra, costruendo LEGO insieme e suonando strumenti musicali. All’età di 13 anni, hanno imparato da soli HTML e hanno fondato una società di pagine web, che ha sviluppato siti Web per le aziende.
Nel 2004 i fratelli Winklevoss avevano avuto l’idea per la creazione di un social-network universitario, riservato ai soli studenti di Harvard, al quale avevano dato il nome di HarvardConnection.com; chiamarono il compagno di corso Mark Zuckerberg per sviluppare l’idea, ma quest’ultimo si ritirò dal progetto dopo pochi mesi.
Nel febbraio del 2008 i fratelli Winklevoss intentarono una causa civile contro Zuckerberg, che nel frattempo aveva fondato Facebook, per furto di proprietà intellettuale. A fronte di una richiesta di risarcimento di circa 600 milioni di dollari, ne ottennero 65.