Il “Made in Italy” continua a mietere successi in America e la domanda di prodotti nostrani, specialmente nel settore lifestyle, sembra inarrestabile. Il mercato nordamericano rappresenta una miniera d’oro per le piccole e medie imprese (PMI) italiane pronte a espandere i propri orizzonti. Ma attenzione: il successo negli Stati Uniti richiede una strategia mirata, una profonda conoscenza del panorama commerciale americano e, soprattutto, i giusti partner locali.
Partiamo col dire che gli Stati Uniti vantano un’economia vibrante, diversificata e trainata dall’innovazione, che accoglie a braccia aperte gli attori stranieri, in particolare quelli italiani. Numerosi programmi e risorse agevolano l’integrazione delle imprese internazionali, rendendo gli USA una destinazione privilegiata per le nostre aziende che cercano, non solo una crescita dei ricavi, ma anche l’accesso a nuove tecnologie, competenze e network.
Le imprese italiane godono di un vantaggio competitivo unico nel mercato statunitense: il marchio “Made in Italy” è sinonimo di prestigio, qualità e stile. Gli americani apprezzano profondamente l’artigianato, il design e l’eccellenza italiana, in particolare nei settori moda, cibo/bevande, arredamento e articoli per la casa. Questo rappresenta un’opportunità di crescita straordinaria per le aziende del nostro territorio che offrono prodotti di alta qualità.
Mentre alcuni stati, come New York e la California, sono più saturi di prodotti italiani, i mercati del Midwest e di altre regioni meno conosciute offrono un potenziale inesplorato per gli imprenditori ambiziosi. Espandersi in queste aree può sbloccare partnership strategiche e generare una crescita esponenziale.
Una strategia efficace per entrare nel mercato americano potrebbe includere:
- Identifica un partner locale di fiducia: Un partner locale esperto nell’internazionalizzazione di aziende italiane può fare la differenza. Valuta la possibilità di stabilire una joint venture per condividere rischi e competenze,accelerando così il tuo ingresso nel mercato.
- Stringi accordi di partnership commerciale: Collabora con importatori o distributori locali per raggiungere un pubblico più ampio e beneficiare della loro conoscenza del mercato.
- Apri un ufficio vendite condiviso con magazzino: Assicurati una presenza diretta e visibilità nel mercato,offrendo al contempo un servizio efficiente ai tuoi clienti.
- Valorizza l’inclusività e la sostenibilità: Le imprese internazionali che promuovono la sostenibilità e la leadership femminile possono accedere a sovvenzioni statali a fondo perduto per espandere il business.
Capire la cultura aziendale americana è fondamentale per chi vuole “vincere” in America. Negli USA la comunicazione è diretta, trasparente e a volte può sembrare aggressiva agli occhi di un italiano. Adotta una comunicazione snella, vai dritto al punto nelle riunioni ed evita lunghe email e giri di parole.
Fare networking e sviluppare relazioni è importante, ma le aziende americane tendono ad essere più transazionali, quindi preparati a discutere rapidamente il deal, i prezzi e i termini del contratto.
Inoltre, ricorda che la maggior parte delle aziende americane è altamente digitalizzata. Assicurati che la tua presenza online sia professionale e coinvolgente. Se non lo è, affidati a un partner locale che può aiutarti a migliorare il tuo digital footprint a costi contenuti.
Il mercato statunitense può sembrare scoraggiante, ma con la giusta preparazione, mentalità e, soprattutto, con i giusti partner locali, può diventare un trampolino di lancio per il successo globale della tua azienda. Gli Stati Uniti accolgono l’innovazione, la resilienza e la prospettiva unica che gli imprenditori italiani portano. Comprendendo le sfumature culturali, adottando un approccio strategico e sfruttando la forte domanda di prodotti italiani, soprattutto negli Stati meno conosciuti, le aziende italiane possono prosperare in questo mercato dinamico e in continua espansione.
DI ANDREA ZANON