La sesta rata del Pnrr è pari a 8,5 miliardi di euro. Complessivamente l’Unione europea ha stanziato 194,4 miliardi di euro per il Pnrr. L’Italia ha le carte in regola per avanzare alla Commissione europea la richiesta per la sesta rata del Piano, dopo l’ok per i 37 obiettivi posti dalla cabina di regia oggi.
«La Cabina di regia di oggi è chiamata ad avviare la procedura per richiedere alla Commissione europea il pagamento della sesta rata del Pnrr da 8,5 miliardi di euro. È un momento molto importante, perché questo ci consente di centrare un doppio primato e di essere la prima Nazione in Europa a richiedere il pagamento della sesta rata, dopo essere stati anche i primi a richiedere la quinta». Questo un passaggio durante l’intervento del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi durante la riunione della Cabina di Regia sul Pnrr.
«Arriviamo a questo appuntamento dopo un lavoro complesso e molto impegnativo, soprattutto negli ultimi giorni», ha aggiunto il premier.
«I dati sul consistente incremento degli investimenti in opere pubbliche, che al Sud hanno registrato un tasso di crescita superiore al 50% nel corso del 2023 confermano che siamo pienamente entrati nella Fase 2 del Pnrr, quella della concreta messa a terra degli investimenti per dare forma all’Italia di domani».
Lo ha dichiarato il ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto al termine della cabina di regia. Fra gli obiettivi oggetto di verifica per la domanda della sesta rata risulta «l’avvio delle opere infrastrutturali nell’ambito della Zes del Mezzogiorno e il potenziamento dei collegamenti ferroviari nel Mezzogiorno».