A giugno gli statunitensi si sono dimostrati meno ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente. L’indice sulla fiducia redatto mensilmente dal Conference Board, gruppo di ricerca privato, è sceso dai 101,3 di maggio a 100,4 punti di giugno, contro attese per un dato a 100 punti.
La componente che misura le aspettative per il futuro è scesa da 74,9 a 73 punti, mentre quella sulla situazione attuale è cresciuta da 140,8 a 141,5 punti.
Crolla a giugno l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore in questione si porta a -10 punti da 0 di maggio e contro i -3 punti delle aspettative. Il dato evidenzia un peggioramento anche della componente delle consegne che si porta a -9 punti dai +13 del mese precedente, mentre quella dei servizi scivola a -11 da +3 punti.